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Altro che Cinque Terre, c’è un altro borgo in Liguria che incanta tutti con la bellezza fiabesca

Spesso oscurato dalla fama delle Cinque Terre, questo borgo e la sua fortezza offrono un’esperienza immersiva tra natura, architettura e leggende,Un capolavoro di architettura medievale ligure (www.outdoormag.it)

Nel panorama delle mete liguri meno battute, ma ricche di fascino e storia, spicca un autentico gioiello medievale sospeso tra le rocce.

Spesso oscurato dalla fama delle Cinque Terre, questo borgo e la sua fortezza offrono un’esperienza immersiva tra natura, architettura e leggende, ideale soprattutto nei mesi di primavera e autunno.

Il Castello della Pietra sorge nel cuore dell’entroterra ligure, incastonato tra due speroni di conglomerato roccioso, a dominare la Val Vobbia. La sua struttura, risalente presumibilmente al XII secolo, rappresenta una delle più straordinarie testimonianze di ingegneria militare medievale della regione. Le imponenti mura sembrano scolpite direttamente nella roccia, con un effetto scenografico che lo rende visibile da lontano come un’imprendibile fortezza naturale.

La proprietà del castello è passata nel corso dei secoli attraverso diverse famiglie nobiliari: dalla famiglia della Pietra, originaria feudataria citata fin dal 1252, ai Signori Spinola, agli Adorno, fino ai Botta Adorno e successivamente ai Cusani Visconti e ai Beroldo, che lo hanno donato al Comune di Vobbia nel 1979. Abbandonato dopo la fine dell’epoca feudale sancita dal Trattato di Campoformio nel 1797, il castello è stato oggetto di importanti restauri a partire dagli anni Ottanta ed è oggi visitabile grazie all’organizzazione dell’Ente Parco Naturale Regionale dell’Antola.

Le visite guidate, disponibili dal lunedì di Pasqua fino alla fine di ottobre, permettono di esplorare ambienti interni quali saloni, segrete, camini e camminamenti di ronda, oltre a godere di terrazze panoramiche con viste mozzafiato sulla valle. La capienza è limitata a 25 persone per turno, con possibilità di prenotazioni anticipate tramite il sito ufficiale del Parco.

Un’esperienza naturalistica e culturale tra trekking e leggende

Raggiungere il Castello della Pietra richiede un piacevole trekking di circa 20 minuti lungo sentieri immersi nel Parco Naturale Regionale dell’Antola, area protetta famosa per la sua biodiversità e i paesaggi incontaminati. Il percorso è adatto a escursionisti di ogni livello, incluse famiglie, e regala scorci pittoreschi con il suono della natura che accompagna il cammino.

Le stagioni migliori per questa escursione rimangono la primavera, quando i boschi si colorano di fioriture e profumi, e l’autunno, con le tonalità calde delle foglie che creano un’atmosfera suggestiva e quasi magica. In inverno, i sentieri possono risultare ghiacciati, mentre l’estate è meno indicata a causa delle temperature elevate.

Il castello è anche al centro di numerose leggende popolari: si racconta che nelle notti di luna piena si possano udire echi di antiche voci e intravedere ombre di nobili spiriti ancora legati al maniero. Questi racconti, pur avvolti nel mistero, arricchiscono l’esperienza di visita con un’aura fiabesca e suggestiva.

Il piccolo comune di Vobbia, con una popolazione attuale di circa 361 abitanti, è parte integrante del fascino di questa zona.

Il borgo di Vobbia e le sue tradizioni (www.outdoormag.it)

Il piccolo comune di Vobbia, con una popolazione attuale di circa 361 abitanti, è parte integrante del fascino di questa zona. Situato a 477 metri di altitudine e immerso nel paesaggio montano della Val Vobbia, appartiene alla città metropolitana di Genova e fa parte del Parco Naturale Regionale dell’Antola. Il territorio si caratterizza per la presenza di numerosi rilievi montuosi, come il Monte Buio e il Monte Carmo, ed è attraversato dal torrente Vobbia, affluente del fiume Scrivia.

Vobbia è un centro di antica tradizione, la cui amministrazione autonoma risale al 1901, quando si staccò da Crocefieschi. Il borgo conserva chiese storiche come la Parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie e l’Oratorio della Santissima Trinità, testimonianze di un passato ricco di fede e cultura religiosa. La vita locale è scandita da eventi di rilievo come la festa patronale dedicata a Santa Maria delle Grazie, celebrata la seconda domenica di agosto.

Il comune promuove iniziative legate alla sostenibilità e alla valorizzazione del territorio, tra cui la giornata “Sbarazzo” prevista per il 6 settembre 2025, un evento dedicato alla raccolta di rifiuti ingombranti per mantenere pulito l’ambiente circostante, organizzato in collaborazione con AMIU Genova Spa.

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