Sport

Calciomercato Milan, il fuoriclasse va via in estate: Allegri in grosse difficoltà

allegri milan maignanFonte: YouTube - Allegri e Maignan - Outdoormag.it

Il futuro di Maignan in bilico agita il Milan, mentre la dirigenza valuta l’arrivo di Modric e Allegri cerca soluzioni per rilanciare Ronaldo in una stagione cruciale.

In casa Milan si respira un’aria di fermento e incertezza riguardo al futuro di alcuni protagonisti della rosa. Tra questi, il destino di Mike Maignan, portiere e capitano rossonero, appare al centro di molte discussioni, con un possibile addio già nella prossima sessione di mercato invernale. Nel frattempo, la società guidata da Massimiliano Allegri valuta anche un colpo di grande esperienza per rinforzare il centrocampo, con l’ex Real Madrid Luka Modric che continua a stuzzicare l’ambiente milanista.

Il possibile addio di Mike Maignan: contratto in scadenza e scenario di mercato

Il 30 giugno 2026 rappresenta un termine importante per il portiere francese, che vanta un contratto in scadenza con il Milan proprio in quella data. Dopo quattro stagioni di alto livello, durante le quali si è imposto come uno dei migliori estremi difensori del panorama europeo, l’ipotesi di un addio a parametro zero sta diventando più concreta. Diverse fonti interne confermano come la sensazione che Maignan possa lasciare il club di Via Aldo Rossi sia ormai più di una semplice possibilità.

Il portiere nato a Cayenne, in Guyana francese, il 3 luglio 1995, ha dimostrato sul campo di essere un elemento fondamentale per la squadra di Allegri. Con la sua altezza imponente (1,91 m), i riflessi pronti e la straordinaria capacità di giocare con i piedi, Maignan incarna il modello di portiere moderno, capace di neutralizzare tiri difficili e gestire la difesa con autorità. La sua carriera in rossonero è costellata da successi, tra cui la vittoria del campionato italiano 2021-2022 e la Supercoppa italiana 2024.

allegri milan maignan

Fonte: YouTube – Maignan, cosa farà? Outdoormag.it

Tuttavia, il rinnovo contrattuale tarda ad arrivare e questa situazione potrebbe spingere il Milan a valutare un’eventuale cessione già nel mercato di gennaio per evitare di perderlo a costo zero. La società si trova dunque di fronte a una decisione delicata, che potrebbe influenzare significativamente l’assetto difensivo e la strategia futura della squadra.

Mentre il futuro di Maignan resta avvolto nel dubbio, dall’altra parte del campo cresce l’interesse verso un nome di grande prestigio: Luka Modric. Il centrocampista croato, fresco svincolato dopo tredici stagioni al Real Madrid, è nel mirino del Milan. Allegri e la dirigenza, con Igli Tare in prima linea, stanno valutando la possibilità di ingaggiare il Pallone d’Oro 2018 per rinforzare il reparto nevralgico e aggiungere esperienza e qualità.

Nonostante i suoi quasi 40 anni, Modric ha mantenuto un alto livello di rendimento anche nell’ultima stagione con il Real Madrid, totalizzando 57 presenze tra campionato e competizioni europee, con 4 gol e 9 assist. La sua condizione fisica resta eccellente, e la prospettiva di giocare in Serie A, competizione meno logorante rispetto alla Champions League, potrebbe favorire una gestione più oculata delle sue energie in vista del Mondiale 2026 negli Stati Uniti, Messico e Canada.

Il legame emotivo con il Milan è un ulteriore elemento che potrebbe agevolare la trattativa. Modric ha infatti dichiarato in più occasioni di essere tifoso rossonero fin da bambino e di aver sempre ammirato giocatori storici come Zvonimir Boban. Tuttavia, i limiti della squadra milanista, che quest’anno non parteciperà alle coppe europee, rappresentano un ostacolo per un giocatore abituato a competere ai massimi livelli continentali. Inoltre, la concorrenza di altri club europei resta un fattore non trascurabile.

Nel contesto dell’attuale stagione, un altro protagonista che sta vivendo un momento complicato è Cristiano Ronaldo. L’attaccante portoghese, da sempre idolo indiscusso, sta attraversando un calo di rendimento, soprattutto nelle competizioni europee, dove ha segnato appena un gol in sei partite quest’anno, lontano dai numeri strabilianti del passato.

La posizione tattica adottata da Allegri, che vede CR7 più spesso impiegato come ala piuttosto che come centravanti, sembra influire negativamente sulle sue prestazioni. La mancanza di libertà di movimento in zona gol e la riduzione della presenza nell’area avversaria hanno fatto emergere alcune difficoltà, sia in termini di incisività che di efficacia nei duelli individuali.

Il tecnico rossonero è ora chiamato a fare scelte importanti per preservare il campione portoghese in vista delle partite decisive, in particolare quella di marzo contro l’Atletico Madrid, che potrebbe decidere il proseguimento del cammino europeo del Milan. La gestione dell’ex Real Madrid e Juventus sarà cruciale per il successo finale della squadra.

Il Milan si trova dunque a un bivio tra la possibile uscita di un pilastro come Mike Maignan, l’eventuale arrivo di un campione esperto come Luka Modric e la necessità di ritrovare la forma migliore di Cristiano Ronaldo. La sessione di mercato e le scelte tattiche dei prossimi mesi saranno determinanti per il futuro del club rossonero sotto la guida di Massimiliano Allegri.

Change privacy settings
×