Puoi dire addio al documento d’identità in aereo: la nuova regola

Una svolta significativa riguarda i viaggi aerei all’interno dell’Unione Europea. Dal 2025, i passeggeri non saranno più obbligati a esibire il tradizionale documento d’identità cartaceo per imbarcarsi sui voli nazionali e internazionali intra-UE. Questa novità si inserisce nel quadro di un processo di digitalizzazione e semplificazione delle procedure di controllo ai confini, che mira a rendere più agevole e sicuro il trasporto aereo.

L’Unione Europea ha infatti introdotto una nuova normativa che consente ai viaggiatori di utilizzare strumenti di identificazione elettronica, come la carta d’identità digitale o l’applicazione di riconoscimento biometrico collegata ai sistemi di controllo dei confini. Questa misura permette di snellire i controlli di sicurezza negli aeroporti, riducendo le code e migliorando l’esperienza complessiva dei passeggeri.

In particolare, la carta d’identità digitale europea (EUid) è diventata uno strumento ufficiale riconosciuto per l’identificazione durante i viaggi aerei all’interno dello Spazio Schengen. Grazie a questa tecnologia, è possibile verificare l’identità del passeggero in modo immediato e sicuro, senza necessità di presentare documenti cartacei tradizionali.

Implicazioni per i viaggiatori e il settore aereo

Questa innovazione rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione dei servizi di viaggio, con benefici tangibili sia per i passeggeri che per gli operatori aeroportuali. I viaggiatori potranno imbarcarsi semplicemente mostrando il proprio dispositivo elettronico abilitato, come uno smartphone con l’applicazione ufficiale della carta d’identità digitale, eliminando così il rischio di dimenticare o perdere il documento fisico.

Per le compagnie aeree e gli aeroporti, questa semplificazione comporta una maggiore efficienza nella gestione dei flussi di passeggeri e un miglioramento nella sicurezza grazie all’adozione di sistemi biometrici avanzati. Inoltre, il passaggio al digitale contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e gestione della documentazione cartacea.

Questa trasformazione conferma la volontà delle istituzioni europee di modernizzare le infrastrutture di viaggio e di garantire una mobilità più fluida, sicura e sostenibile per tutti i cittadini dell’Unione.

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Antonella Boccasile